Le manifestazioni non bastano: senza giustizia sociale non si contrastano le mafie
Si organizzano parate e cerimonie volte a commemorare le vittime di mafia, ma spesso si dimentica che il motivo per cui migliaia di cittadini si avvicinano al crimine organizzato, costituendone la manovalanza, è l’indigenza economica, che toglie speranze e dignità. Lottare per la giustizia sociale è fondamentale per sconfiggere le Mafie

Le manifestazioni non bastano: senza giustizia sociale non si contrastano le mafie
Si organizzano parate e cerimonie volte a commemorare le vittime di mafia, ma spesso si dimentica che il motivo per cui migliaia di cittadini si avvicinano al crimine organizzato, costituendone la manovalanza, è l’indigenza economica, che toglie speranze e dignità. Lottare per la giustizia sociale è fondamentale per sconfiggere le Mafie

Per combattere davvero la mafia, occorre garantire, come diceva Pippo Fava, giustizia sociale al paese. È necessaria un’azione volta a eliminare le diseguaglianze, perché la mafia sfrutta la fame e trova manovalanza tra i disperati e gli strati più indigenti della popolazione.
Le commemorazioni servono per mantenere vivo il ricordo di coloro che hanno dato la vita per estirpare questo cancro, ma serve un grande impegno per garantire pari diritti e dignità a tutti i cittadini.
FRANCESCO CARINI – 21/03/2021

Pier Paolo Pasolini e il racconto degli ultimi: per capirne la grandezza guardiamo Accattone e Mamma Roma
Quarantaquattro anni fa, la tragica morte del maestro friulano ha lasciato un baratro incolmabile nella cultura italiana

Pier Paolo Pasolini e il racconto degli ultimi: per capirne la grandezza guardiamo Accattone e Mamma Roma
Quarantaquattro anni fa, la tragica morte del maestro friulano ha lasciato un baratro incolmabile nella cultura italiana

Dall’esordio con il film Accattone e, l’anno successivo, con Mamma Roma, il maestro friulano ha saputo descrivere come pochi il dramma della povertà e di una redenzione quasi impossibile per chi viene da determinati contesti disagiati.
FRANCESCO CARINI – 01/11/2019

“Uomini contro” oggi fra razzismo, povertà e disuguaglianza: «basta, con questa guerra di morti di fame contro morti di fame»
La Guerra fra poveri va combattuta attraverso una lotta contro ignoranza e povertà, non accanendosi sugli ultimi

“Uomini contro” oggi fra razzismo, povertà e disuguaglianza: «basta, con questa guerra di morti di fame contro morti di fame»
La Guerra fra poveri va combattuta attraverso una lotta contro ignoranza e povertà, non accanendosi sugli ultimi

Il crescente razzismo è la spia di una situazione che rischia di degenerare e diventare pericolosa. Ma in una democrazia vera e forte, questi segnali vanno combattuti con investimenti sull’istruzione, sulla cultura e sulla lotta alla povertà, non ai poveri (italiani o stranieri che siano).
FRANCESCO CARINI – 20/08/2019

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