Chi sono
Francesco Carini – Homo Sum
Francesco Carini nasce in Sicilia e a poco più di dieci anni inizia a scrivere, colpito negativamente dalla violenza mafiosa, dal dramma del naufragio della nave albanese “Katër i Radës” e dalle diseguaglianze economiche e sociali.
I suoi studi incentrati sull’antropologia e sulla comunicazione, oltre alle esperienze di volontariato (anche nell’ambito dell’insegnamento della lingua e cultura italiana a stranieri), lo sensibilizzano alla tutela dei diritti dei cittadini a rischio esclusione sociale, sia italiani (in stato di povertà e/o affetti da patologie invalidanti) che extracomunitari.
Giornalista pubblicista, impegnato in attività di ricerca accademica, ha collaborato in qualità di editor per la casa editrice Artdigiland, occupandosi di redigere volumi-interviste su importanti esponenti del cinema e del teatro d’autore. Folgorato, sin da adolescente dal Neorealismo, dai film d’inchiesta di Francesco Rosi e da Fernando Di Leo, passando per Scorsese e Kitano, è “ossessionato” dalla settima arte, vedendo in essa il mezzo più importante attraverso cui spiegare la realtà.
Disgustato dalla violazione selvaggia della privacy, dalla guerra fra poveri, dal mobbing (sia sociale che sul lavoro) e dagli haters di qualsiasi fazione politica, fin dall’infanzia è stato ispirato dalla frase di Terenzio «Homo sum, humani nihil a me alienum puto», alla cui rivisitazione è legato il suo progetto Homo Sum (nome dell’omonimo blog presente su Linkiesta.it dal 2015) che pone al suo centro il concetto universale di Humanitas (non ad orologeria).
Nel 2017 vince nella categoria Under 35 il Premio nazionale Good Writing per una corretta informazione in ambito medico – odontoiatrico.